La ricostruzione dell’asse centrale dell’Aquila sarà completata entro il 2017.
Lo ha detto stamattina il sindaco Massimo Cialente al microfono di Vanni Biordi su Radio L’Aquila 1.
“Escludete gli edifici pubblici: Palazzo Margherita, Biblioteca Provinciale, Scuola elementare De Amicis, ex Eca. Per questi edifici, come per tutta la ricostruzione pubblica, i tempi da attendere sono lunghissimi. Ma per tutto il resto, già si vedono i palazzi ricostruiti. L’asse centrale sarà completato nel 2017”.
“Da qui a tre anni e mezzo la città entro le mura sarà conclusa” afferma Cialente. “Il Presidente dell’Ance Barattelli ha detto che la ricostruzione privata va veloce ed è giustissimo. Guardiamo alla periferia, dove il grosso è stato fatto e non per merito della legge Barca. La ricostruzione è partita prima”.
Sulle frazioni, poi: “Non sono state abbandonate. Hanno dei problemi e c’è un cronoprogramma preciso. E’ difficilissimo recuperare le proprietà nei borghi. Stiamo recuperando tutto, anche gli spazi comuni, i pagliai, le stalle. Nel momento in cui deve partire l’aggregato, però, ci troviamo di fronte a edifici non accatastati e quindi la struttura è suddivisa tra dieci eredi, alcuni dei quali magari non sono più in Italia e sono irrintracciabili. Stiamo cercando di risolvere questa situazione con la senatrice Pezzopane e la sottosegretaria De Micheli”.